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QUANDO L'ARGENTO NARRA UNA STORIA
Gli argenti antichi ed in special modo l'argenteria di uso comune
sono parte integrale della vita dei loro proprietari.
Questi oggetti possono narrarci la storia di persone vissute nel passato
e conservare la memoria di eventi importanti della loro vita. E' comune
reperire argenti antichi che portano impressi iscrizioni e semplicemente
stemmi araldici nobiliari o ornamenti distintivi familiari.
Almeno nel Regno Unito gli stemmi nobiliari erano in uso principalmente
prima del 1800 per indicare che un particolare pezzo di argenteria era
stato realizzato o apparteneva a quella data casata nobiliare, ed erano
impressi, spesso accompagnati da una frase o motto, su piccoli
bicchieri, vassoi, boccali, caffettiere e teiere.
Nel corso del XIX secolo gli stemmi hanno ceduto il posto a più
contenuti e meno appariscenti ornamenti distintivi di famiglia.
Sebbene si possano trovare iscrizioni su oggetti in argento molto
antichi, il maggior utilizzo si è avuto nel corso del XIX secolo. Questa
pratica è continuata fino all'ultima decade del 1800 quando è andata
rapidamente fuori moda, con la conseguenza della rimozione di molte
iscrizioni originali, per poi tornare in voga subito dopo la prima
guerra mondiale, durante il regno di Giorgio V.
Tipici oggetti inglesi in argento che portano iscrizioni sono i boccali
donati ai neonati per il battesimo ed i trofei. Stemmi araldici ed
iscrizioni sono spesso presenti su oggetti moderni di carattere
commemorativo.
Di seguito sono riportati alcuni esempi presi dalla mia collezione:
Stemmi nobiliari e ornamenti distintivi
Stemma nobiliare o ornamento distintivo su una lattiera ad elmetto
georgiana. Bolli di Londra 1788, argentiere James Mince & William
Hodgkins.
L'ornamento rappresenta una testa di cavallo sormontata da tre
pennacchi. |
Ornamento
distintivo su una
caffettiera o brocca per l'acqua calda georgiana in stile
neo-rococo. Bolli di Sheffield 1823, argentiere Smith, Tate, Hoult &
Tate.
L'ornamento rappresenta un trampoliere con il becco in un sacco.
|
Ornamento
distintivo su un servizio da te vittoriano "Regina Anna" da scapolo.
Bolli di Londra 1886, argentiere Edward Hutton; rivenditore
Goldsmith & Silversmith Company, 112 Regent Street, London.
L'ornamento rappresenta tre frecce legate da un nastro. |
Piatto
o vassoio commemorativo con lo stemma ed il motto dei Windsor.
Bolli di Birmingham 1977, argentiere non tracciabile.
Il pezzo riporta il motto "Dieu et mon Droit" ed il marchio
opzionale del giubileo per il 25° anniversario dell'incoronazione
della Regina Elisabetta II.
L'iscrizione recita:
Giubileo d'argento della casa Reale, 1952-1977 |
Iscrizioni
A
parte l'iscrizione si può apprendere qualche cosa di più da questo
servizio da te dato che la lattiera e la teiera sono state
realizzate da R. Pearce & G. Burrous per accompagnare una
zuccheriera realizzata da John & Joseph Angel due anni prima
(probabilmente già di proprietà di Mr. Geo. Lane).
Risulta quindi interessante confrontare la qualità della teiera e
della lattiera verso la zuccheriera. Appare evidente come il pezzo
realizzato da Angel (una famiglia molto rinomata di argentieri) sia
superiore in qualità e rifiniture. |
Calice vittoriano. Bolli irlandesi (Dublino) 1870, argentiere John
Morton.
E' stato utilizzato come trofeo per una fiera di bestiame.
L'iscrizione recita:
'Associazione Agricola della circoscrizione di Workington –
donato da Ernest Beebee per il miglior animale della categoria
Ayrshire'
|
Lampada ad olio o kerosene vittoriana (elettrificata nel XX secolo).
Bolli di Londra 1886, argentiere Edward Barnard & sons Ltd.
L'iscrizione su questo oggetto molto raro e di elevata qualità
recita:
'Donato al Reverendo Edmund J. F. & Mrs. Johnson dai parrocchiani
di Elmore, come segno di stima e rispetto per la grande gentilezza e
generosità esercitata durante quattro anni di permanenza in
Parrocchia. Maggio 1888'
|
Vassoio vittoriano cesellato a mano con bordo ad ovoli e conchiglie.
Bolli di Londra 1893, argentiere non tracciabile.
L'iscrizione recita:
'Segno di stima al Capitano William Mabel per il suo matrimonio
dai suoi principali John I. Jacobs & Co. 7 Settembre 1895' |
copyright © Giovanni Ciceri
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