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di Giorgio Busetto e Giorgio Guida
 
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Stoppiniera o Mostardiera?

L'utilizzo di un oggetto d'argento per una funzione diversa da quella originaria era nei secoli scorsi un'abitudine piuttosto frequente.
Esistono molti esempi di trasformazione, soprattutto nell'argenteria inglese: imbuti da vino e boccali trasformati in lattiere, argyles trasformati in caffettiere, tankard trasformati in boccali .... (per maggiori informazioni vedi Argenti inglesi)

pair of Georgian salt cellars, London 1763 18th century mustard pot
coppia di saliere Giorgio III, Londra 1763
mostardiera ricavata, probabilmente, modificando una saliera giorgiana del XVIII secolo

Meno note sono invece le trasformazioni di oggetti di argento al di fuori dell'Inghilterra e qualche volta, come in questo caso, la loro scoperta è del tutto casuale.
La modifica che si prende in esame ha riguardato una mostardiera francese realizzata verso la fine del XVIII secolo e trasformata, probabilmente poco dopo esser stata fatta, in una stoppiniera.
Giorgio Guida infatti se ne è accorto dopo aver visto nel mio sito personale una mostardiera francese di aspetto molto simile alla sua stoppiniera. Esaminandola con attenzione ha individuato sul coperchio la traccia dell'originale foro (ora otturato) per il cucchiaino.
Evidentemente la mostardiera è stata modificata sostituendo il pomolo con il supporto per lo stoppino e, forse, cambiando anche la forma del manico.
Questo è avvenuto, probabilmente, in un'epoca non lontana da quando l'oggetto è stato creato, perchè ci sono alcuni antichi punzoni molto prossimi al foro otturato.

wax jack - Paris 1789 mustard pot - France 1798-1809

stoppiniera - Parigi 1779

mostardiera - Francia 1798-1809

Stoppiniera
 
wax jack - Paris 1789
La stoppiniera ha forma cilindrica con il corpo traforato ad elementi verticali e decorazioni floreali e, all'interno, un contenitore in vetro blu. La base poggia su tre piedini zoomorfi, il manico è a voluta e il coperchio incernierato.
La stoppiniera è alta 9,5 cm., ha un diametro di 5,5 cm. e pesa 179 grammi.
Nell'anello sottostante la base ci sono due minuscole incisioni in corsivo di cui si ignora il significato: Riva 1674 Riva.


La stoppiniera è stata fatta a Parigi (Francia) nel 1789 ed ha una ricca dotazione di punzoni (10 in totale):

nella parte superiore del coperchio:

'poincon de decharge' (pagamento di imposta) apposto per indicare l'avvenuto pagamento della tassa.

nella parte inferiore del coperchio

punzone della 'Jourande', il cosiddetto 'poincon de la Maison Commune' la Corporazione degli Argentieri dove il Controllore della Corporazione verificava il contenuto del metallo e punzonava l'oggetto con il marchio della xittà ed una lettera indicante l'anno. Nalla stoppiniera il punzone è riferito alla città di Parigi e all'anno 1789
 
punzone di 'charge' (imposta) apposto dall'ufficio appaltatore dell'esattoria (Jean Francois Kalandrin - 1786/1792). Significa che l'oggetto dovrà essere presentato per il pagamento all'ufficio delle tasse dopo l'assemblaggio dei singoli pezzi.
punzone dell'argentiere rappresentato da una corona sormontante un motivo floreale con ai lati le letter N - N e nella parte sottostante un fiore a cinque petali (immagine non disponibile)

nel bordo esterno superiore

punzone 'recense' usato a Parigi da 1/9/1809 al 31/10/1809 durante il censimento generale degli argenti.
punzone 'recense' usato a Parigi da 9/11/1797 all'agosto 1798 al 31/10/1809 durante il censimento generale degli argenti di piccole dimensioni.
punzone di 'decharge'.

sotto il bordo inferiore

punzone di 'decharge'.
punzone di 'Jourande'.
punzone dell'argentiere (immagine non disponibile)
wax jack - Paris 1789 wax jack and taperLa stoppiniera era un contenitore o un supporto che sosteneve una stoppino di cera imbevuto di trementina che veniva acceso per sciogliere la ceralacca usata per sigillare le lettere.
La stoppiniera fa parte di molte dotazioni da scrittura ed è presente nei set da scrittoio assieme al calamaio, contenitori per la sabbia e campanello.
Molto meno frequente era il suo utilizzo per l'illuminazione, anche se, usandola per muoversi all'interno delle case, la sua fiamma era più stabile di quella dei candelieri e si spegneva meno facilmente.


 

Mostardiera
 
French mustard pot - 1798-1809 Il corpo della mostardiera è di forma cilindrica traforata a motivi geometrici e poggia su tre piedini a forma di zoccolo di animale.
La mostardiera ha inciso sul fronte un monogramma (di difficile lettura) a caratteri intrecciati.
Il coperchio è piatto e incernierato sul bordo e termina con un pomolo a forma di ghianda.
Il manico è ornato con motivi floreali e il contenitore interno è in vetro blu.
La lavorazione dell'oggetto è molto meno sofisticata rispetto a quella della stoppiniera fatta a Parigi, e questo può dipendere anche dal fatto che siamo in presenza di produzione 'provinciale'.
La mostardiera ha infatti i punzoni del Département Moselle, Bureau de Garantie Metz, nel periodo 1798/1809. E' presente anche la ripunzonatura relativa ad un nuovo controllo effettuato dopo il 1838 (Minerva)
La mostardiera è alta 9 cm. ed ha un diametro di 5,5 cm.

 
French mustard pot - 1798-1809 French mustard pot - 1798-1809 French mustard pot - 1798-1809 French mustard pot - 1798-1809

 

Giorgio Busetto e Giorgio Guida - 2005