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of Small Collectors
of Antique Silver ASSOCIATION OF SMALL COLLECTORS OF ANTIQUE SILVER
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Members' Window # 24
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di Attilio Porsia e Giorgio Busetto
 
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UN CALAMAIO DAL REGNO DELLE DUE SICILIE


Questo calamaio porta i punzoni del Regno delle Due Sicilie, nel periodo della 'restaurazione' (forse 1830-1845).

 
silver inkstand Regno delle Due Sicilie Il calamaio poggia su un vassoietto ovale delle dimensioni di cm 18 x 12,5 provvisto di una fascia alta 2 cm con decorazione geometrica a cesello sostenuto da quattro piedini di fusione a zampa ferina alti 2 cm.
Sul piano del vassoio sono imbullonati in allineamento sull'asse maggiore tre contenitori a urna, di cui i due laterali recano innestati rispettivamente il calamaio vero e proprio e lo spargi polvere.
Tali due contenitori sono alti complessivamente 8 cm e sono chiusi da un coperchio semisferico del diametro di 4 cm, sormontato da un delfino alto 3,5 cm.
silver inkstand Regno delle Due Sicilie
silver inkstand Regno delle Due Sicilie Il contenitore centrale è sormontato dal campanello comprendente una campana semisferica del diametro di 5 cm provvista al suo interno di battacchio e sormontata da un manico formato da due delfini con i corpi intrecciati, alti 4,5 cm.
L'interno del contenitore centrale è vuoto, e forse serviva per contenere la ceralacca.
silver inkstand Regno delle Due Sicilie
silver inkstand Regno delle Due Sicilie Ai due estremi dell'asse minore del vassoio sono imbullati gli elementi portapenne costituiti ciascuno da due pesci con le code intrecciate i cui corpi si ergono in verticale, divarcandosi a 'V', per una altezza di 7 cm e che hanno le bocche spalancate.
 
Descrizione
- Peso: grammi 1155
- Epoca: Restaurazione
- Marchio di garanzia:
marchio di garanzia del titolo usato in Sicilia dai controllori delle officine di garanzia dal 1829 al 1860 di forma quadrata ad angoli arrotondati, con simbolo della bontà di titolo di millesimi 833 e 1/3 (Ugo Donati i marchi dell’argenteria italiana, scheda 18 pag. 16)
- Bollo del saggiatore:
reca il bollo del saggiatore Matteo Serretta, (dal 1837) consistente ìn una testa di leone. (Silvano Barraja- I marchi degli argentieri e orafi di Palermo- pag.56- ed. 1996
- Bollo di importazione:
reca inoltre un bollo raffigrante un cigno in ovale che viene applicato in Francia a partiredal 1° luglio 1893 sulle opere d’importazione (Tardy, 13° edizione, Poinçons d’argent, pagina 208)
Attilio Porsia
Giorgio Busetto - 2006 - www.silvercollection.it