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by Christophe Ginter
 
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I PUNZONI DELLE VEDOVE DEI MAESTRI ARGENTIERI
NELLA FRANCIA DEL XVIII SECOLO

Nel periodo antecedente alla Rivoluzione ("ancien régime") in Francia non era consentito alla donne di assumere la qualifica di"maestro argentiere". In compenso, numerose mogli di maestri argentieri, spesso esse stesse figlie di argentieri, partecipavano alla gestione della bottega accanto al loro marito. Anche se raramente esse partecipavano alla realizzazione degli oggetti, esse comunque conoscevano le tecniche di produzione, tenevano i conti della bottega e trattavano con la clientela.

La prematura morte del marito era un evento drammatico per la vedova che, oltretutto, rischiava di perdere la sua unica fonte di reddito. Per prevenire la possibilità di comportamenti fraudolenti, i regolamenti delle corporazioni orafe ("jurandes") prevedevano infatti l'immediata distruzione del punzone alla morte dell'argentiere. La bottega era pertanto destinata a chiudere a meno che non fosse tollerata la prosecuzione dell'attività da parte della vedova.

Come si vedrà nel seguito, questa eventualità non era frequente. E anche quando la vedova riceveva l'autorizzazione a proseguire l'attività del defunto, non poteva comunque divenire a pieno titolo membro della corporazione degli orefici, nè prender parte all'elezione dei rappresentanti incaricati di vigilare sulla deontologia professionale della professione orafa.

La vedova che veniva autorizzata ad esercitare la professione orafa doveva dotarsi di un proprio punzone. In questo articolo vengono esaminati i punzoni usati dalle "vedove" in alcune regioni francesi. Colpisce la correlazione tra il grado di tolleranza all'esercizio della professione da parte delle vedove e le caratteristiche dei punzoni che esse dovevano usare.
In questo articolo presentiamo gli esempi relativi alle città di Parigi, Bordeaux, Orléans e Douai, della Bretagna e del Poitou Charente.



In pratica, emergono tre livelli di tolleranza all'esercizio della professione da parte delle vedove. Questi diversi livelli si traducono in altrettante e diverse caratteristiche dei punzoni utilizzati dalle vedove.
Paris, Bordeaux, Orléans and Douai in the map of France

A) Città e regioni con scarsa tolleranza all'esercizio della professione da parte delle vedove

In questo ambito, salvo rare eccezioni, il punzone della vedova deve rispondere alle seguenti caratteristiche:
V + iniziale (o iniziali) del defunto
La V significa ovviamente "Vedova (veuve) di...", seguita dalle sole iniziali del marito defunto (la prima lettera del cognome, o le iniziali cognome-nome in questo ordine). Molto raramente le iniziali del defunto precedono, anzichè seguire, la lettera V.

Tra le città o regioni citate in questo articolo, una situazione del genere si rileva...

a DOUAI,...

...e anche nelle principali del nord della Francia, come ARRAS e LILLE, è scarsa la la tolleranza all'esercizio della professione da parte delle vedove. Solo tre dei 150 punzoni censiti a Douai tra il 1650 e il 1791 appartengono a "vedove", e tutti rispondono perfettamente alle caratteristiche precedentemente indicate.
Repertorio delle vedove di orefici di DOUAI
VB Veuve de Marc Antoine BROUX: Poinçon = VB couronnées, mis en service vers 1739 .
VD Veuve de Edouard DERUELLE: Poinçon = VD couronnées, mis en service en 1790 .
VT Marie-Françoise DUMORTIER, reçue vers 1738,
Veuve de Jean-François TRAIZEGNIES: Poinçon = VT sous un lion passant
Marie-Françoise DUMORTIER, Veuve de Jean-François TRAIZEGNIES

a BORDEAUX,...

...e anche ad AGEN, seconda città per importanza nella produzione orafa della regione di Bordeaux, il permesso alle vedove ad esercitare la professione è molto tardo e limitato, tanto che il primo punzone di una vedova risulta usato solo nel 1743. Inoltre, dal 1962, il punzone deve utilizzare obbligatoriamente le iniziali del defunto sormontate da una stella )a Bordeaux) o da una corona (ad Agen). Sei vedove sono documentate a Bordeaux e due ad Agen.

Elenco delle vedove documentate ad Agen

VD Catherine POMSER, Veuve Jean DEPAU, enregistrée en 1772 .
VR Marie Colombe MAURIN, Veuve Pierre RIEUX, enregistrée en 1775 .

 
Repertorio delle vedove di orefici di BORDEAUX
VD Marie LAFAURIE, reçue en 1762, Veuve DARMAND
Poinçon = VD sous une étoile, sur 2 grains
.
VGPM
ou
VM
Anne NIVEAU, reçue en 1772, Veuve de Gérard PELLAT-MAURIN
Due diversi punzoni, uno per i grossi lavori e l'altro per i piccoli
.
VH Jeanne CAZARET, enregistrée en 1773, Veuve de David HERBERT
Poinçon = VH sous une étoile, sur 2 grains
Jeanne CAZARET, Veuve de David HERBERT
VP Marie VIGNAU, reçue en 1773, Veuve de Paul PAUC
Poinçon = VP sous une étoile, sur 2 grains
.
VS Veuve de Pierre SICARD: Poinçon = VS sous une étoile, sur 2 grains .
VLL Louise LAFFITTE, reçue en 1743, Veuve de Marc LA LANNE
Poinçon = V couronné sur LL, 2 grains en pointe
.

a PARIGI,...

...la capitale del regno è, in tutta evidenza, una delle meno tolleranti per l'esercizio della professione da parte delle vedove.
Il numero degli orefici operanti a Parigi è rilevante, e più di 2000 orefici hanno esercitato la professione in città nel corso dei secoli XVII e XVIII.
In compenso, in tutto questo periodo, solo una vedova (!) risulta aver operato a Parigi utilizzando il proprio punzone personale. Certamente alcune sono state autorizzate ad operare, ma senza un punzone proprio.
VR Marguerite BOURGEOIS, enregistrée en 1671, Veuve RENAUD
Poinçon = VR sous fleur de lys couronnée
Marguerite BOURGEOIS, Veuve RENAUD
Più tolleranti sono invece le altre città della giurisdizione di Parigi. Sono in grado di citare i seguenti punzoni di vedove:
VAL Louise LEMASSON, Veuve Antoine LAMBERT, reçue à MANTES en 1775 .
VTM Angélique PENON, Veuve Thomas MASSÉ, VERSAILLES 1763 .
VTT Suzanne VINDÉ, Veuve Thomas TESTU, SENLIS 1757 .
PMBV Marie Anne BÉRANGER, Veuve de Pierre Michel BESNARD, SENS 1760 .

nella BRETAGNA del SUD,...

...il cui capoluogo è NANTES, è presente un rilevante numero di vedove autorizzate ad esercitare la professione. Questa regione amministativa ("Généralité") che copre il sud della Bretagna, da Nantes a Quimper (vedi cartina a destra), venne soppressa nel 1774 ed associata alla citta di RENNES per costituire un'unica grande regione bretone.

Tuttavia, indipendentemente dal periodo preso in considerazione, i punzoni delle vedove di questa zona mantengono la sola iniziale del marito defunto, differenziandosi dalla Bretagna del Nord dove, nella maggior parte dei casi, vengono invece usate le iniziali del nome della vedova da nubile ("jeune fille")
 
Bretagne in the map of France
VB Marie Magdeleine BORY, Veuve Pierre BRIDON, Reçue à Nantes en 1762
Poinçon = lettres VB couronnées sur une hermine en pointe
Marie Magdeleine BORY,  Veuve Pierre BRIDON
VB Anne Marie RENOU, Veuve François BROUARD, Reçue à Nantes en 1786
Poinçon = lettres VB couronnées sur une hermine en pointe
.
VB Françoise BRIDON, Veuve Pierre BROUARD, Reçue à Nantes en 1755
Poinçon = lettres VB couronnées sur une hermine en pointe
.
VeF Jeanne Louise LE BORGNE, Veuve Julien Marie FEILLET, Reçue à Quimper en 1789
Poinçon inconnu
.
VCA Marie Armelle CAUCHY, Veuve Claude APERT,Activité répertoriée : Quimper 1770-1778
Poinçon = VC couronnées sur A en pointe
.
VG Jeanne THÉBAUD, Veuve Étienne GODOFFRE, Nantes 1745
Poinçon inconnu, simplement décrit "lettres VG couronnées"
.
VG Marie Anne ASSELIN, Veuve François GUILLOU, Enregistrée à Nantes en 1739,
elle décède en 1772
Poinçon attribué = VG
Marie Anne ASSELIN,  Veuve François GUILLOU
VeH Marie Anne JUTARD, Veuve André Guillaume HERNAULT, Nantes 1787,
elle exerce encore en 1800
Poinçon = lettres VeH couronnées sur hermine en pointe
.
VJ Françoise GUERCHÉ, Veuve Jacques JUTARD, Nantes 1780-1783,
Poinçon = (V grain J) couronnées sur hermine en pointe
Françoise GUERCHÉ,  Veuve Jacques JUTARD
VL Louise Renée MENEUVRIER, Veuve Jean Antoine LUMINEAU,
Enregistrée à Nantes en 1767, active jusqu’en 1771
Poinçon = (V grain L) couronnées sur fleur de lys en pointe
.
VLD Marguerite Christine PRUDENT, Veuve Louis DUPONT, Pontivy 1769-1771
Poinçon ainsi décrit: "VL couronnées, D en pointe accostée de 2 fleurs de lys"
.
VM Marguerite GIRAUDEAU, Veuve Étienne MERCIER, Nantes 1767,
Poinçon = VM couronnées sur une hermine accostée de 2 grains
Marguerite GIRAUDEAU,  Veuve Étienne MERCIER
VP Marie MICHELET, Veuve Jacques PIMOTC
Reçue à Nantes en 1740, poinçon inconnu
.
MCA Marie Corentine APERT reçoit en 1778 à Quimper l’autorisation de poursuivre l’atelier de son mari (Louis LEFEBVRE) alors déclaré fou, avec un poinçon comprenant les initiales de son nom de jeune fille
Poinçon = lettres MC couronnées sur A accosté de 2 grains
Marie Corentine APERT
Va citato infine il caso di Perrine Corentine THÉBAULT, vedova di Jacques SOLLIER, che ha conservato illecitamente il punzone (IS) del marito, morto nel 1701. Casi del genere non sono rari, e numerose vedove hanno usato un simile accorgimento per mantenere la possibilità di proseguire l'attività del defunto marito.

B) Città e regioni con una normale tolleranza per l'esercizio dell'attività da parte delle vedove

In queste regioni la prosecuzione dell'attività da parte delle vedove non sembra costituire un particolare problema (si nota peraltro per alcune di esse il temporaneo uso del punzone del marito). L'unica imposizione è quella di far apparire nel punzone la lettera V a significare la loro vedovanza. L'accresciuto livello di tolleranza si traduce anche nell'autorizzazione alle vedove di utilizzare nel punzone le iniziali del loro nome da nubile:
Iniziali della Vedova (nome da nubile) + V
Tale configurazione del punzone viene tradizionalmente seguita nell'Anjou (capoluogo: ANGERS) e anche...

nella BRETAGNA del NORD,...

...il cui capoluogo è la città di RENNES (che, come detto in precedenza, diviene nel 1774 il capoluogo dell'intera Bretagna), vengono seguite per i punzoni della vedove regole diverse rispetto a quelle in uso nella Bretagna del Sud.
Repertori delle vedove di orefici della Bretagna del Nord
ACV Anne CHARTIER, Veuve de Jérôme RÉBILLÉ,
Reçue à Rennes en 1740, elle fait biffer son poinçon en 1757
Poinçon = (A petite hermine C) sous fleur de lys couronnée, sur V
Anne CHARTIER,  Veuve de Jérôme RÉBILLÉ
AMV Anne MAILLARD, Veuve de Guillaume HAMON,
Elle conserve préalablement le poinçon du défunt! Son poinçon est enregistré à Brest en 1753, elle meurt en 1764
.
APV Anne Hélène PIERRE, Veuve Joseph LUCAS,
elle emploie le poinçon du défunt pendant 3 ans et parvient à faire enregistrer à Saint-Pol de Léon son poinçon de veuve en 1739: (A hermine P) couronnées sur un V en pointe
.
CGV Claude Barbe GUILLOU, Veuve Denis LACHÈSE,
Enregistrée à Morlaix en 1753 au décès de son mari
Poinçon = (C petite hermine G) sous fleur de lys couronnée, sur V
Claude Barbe GUILLOU,  Veuve Denis LACHÈSE
EJV Etiennette JULIEN, Veuve Josselin HAMON,
Obtient pour la première fois à Saint-Malo un poinçon de veuve (1743)
Poinçon = EJ sous fleur de lys couronnée, sur petite hermine et V
.
GBV Gabrielle BIDARD, Veuve Claude ROYSARD,
Enregistrée à Rennes en 1753, elle est recensée jusqu’en 1778
Poinçon = (G hermine B) sous fleur de lys couronnée, V en pointe
Gabrielle BIDARD,  Veuve Claude ROYSARD
GPV Gilonne PAYSAN, Veuve Jean LOISON, Rennes 1785,
Poinçon = (G hermine P) sous fleur de lys couronnée, V en pointe
.
JGV Jeanne Olive GODET, Veuve Pierre Louis JORREZ,
Exerce à Saint-Malo de 1784 à 1790
Poinçon attribué = (J petite hermine G) sous fleur de lys couronnée, V en pointe
.
MGV Marie-Louise Jeanne GILBERT, Veuve Didier FARGE,
Enregistrée à Saint-Malo en 1776, décédée en 1792
Poinçon = "MG, petite hermine, fleur de lys couronnée, V en pointe"
.
MMV Marie Bertrande MOINET, Veuve Pierre (de) SAINT-VERGUET,
Long exercice à Saint-Malo (1745-1787)
Poinçon = (M hermine M) sous fleur de lys couronnée, V en pointe
Marie Bertrande MOINET,  Veuve Pierre (de) SAINT-VERGUET
MNV Marie Gillette NOYER, Veuve Jean ROUSSEL,
Exerce 5 ans à Brest (1758-1763) où elle décède
Poinçon = (M hermine N) sous fleur de lys couronnée, V en pointe
.
MPV Marie PLUNIANT, Veuve Jean LACERRE,
Elle conserve préalablement le poinçon du défunt depuis 1729, avant de faire enregistrer son poinçon de veuve en 1740 à Rennes.
Marie PLUNIANT,  Veuve Jean LACERRE,
MSV Marie Angélique SAUVEUR, Veuve Joseph LHERMITTE,
Enregistrée à Rennes en 1759
Poinçon attribué: (M hermine S) sous fleur de lys couronnée, sur V en pointe
.
MSV Marie Martine SALAUN, Veuve Guy Jean (de) COETANLEM,
Enregistrement du poinçon de veuve à Landerneau en 1753
Poinçon = (M petite hermine S) sous fleur de lys couronnée, sur V
Marie Martine SALAUN,  Veuve Guy Jean (de) COETANLEM,
Va citato peraltro il caso di una vedova per la quale la struttura del punzone sembra rifarsi ai criteri usati nella Bretagna del Sud:
PFV Angélique COQUART, Veuve Guy PELLÉ des FORGES. Le poinçon (inconnu) figure sur le procès-verbal d’enregistrement à Morlaix en 1786 avec les initiales du défunt. La raison supportant une telle écriture du poinçon m’est inconnue. .
Vi è anche il caso di Jeanne Marguerite NOYER, vedova di Paul André CHAMBART a Brest, che ha registrato il proprio punzone nel 1782. Il punzone che le viene attribuito è IMV, da cui si può supporre che la vedova abbia utilizzato solo lem inziale del nome proprio ("I" per Jeanne, "M" per Marguerite, e V per "Veuve").

C)Città e regioni con grande tolleranza per l'esercizio dell'attività da parte delle vedove

Negli esempi che seguono, non è il caso di parlare di "femminismo" ma più semplicemente di normale riconoscimento dell'attività delle vedove in un mestiere nel quale la sensibilità artistica e il buon gusto giocano un ruolo altrettanto importante della pratica di un impegnativo esercizio fisico.

Le vedove, non solo continuano senza problemi, l'attività del defunto marito, ma ottengono il diritto ad usare un punzone con le sole iniziali del loro nome da nubile, senza l'indicazione della V a significare il loro stato di vedovanza. Il punzone della vedova assume pertanto una forma analoga a quella degli argentieri maschi:
IInitiales de la Veuve (nom de jeune fille)

a ORLEANS,...

...la corporazione degli argentieri aveva alla fine del XVII secolo una consistenza media di 20 membri, numero che diminuisce lentamente nel corso del XVIII secolo (nel 1789 a membri erano 15), così che il repertorio (non esaustivo) riportato qui sotto non è di poco conto. Sembrerebbe che l'uso ddi usare nel punzone le iniziali del nome da nubile della vedova sia stato abbandonato verso la fine del XVIII secolo. Peraltro questa pratica non ha alcun avuto alcun carattere di obbligatorietà e deve considerarsi come una volontaria scelta da parte dell'interessata.
CF Catherine FINCHON, veuve Jean Baptiste YTASSE, Enregistrée en 1742
Poinçon = CF couronnées sur un cœur de lys
.
FF Françoise FOREST, veuve Antoine HANAPPIER,
Reçue en 1746, elle exerce jusqu’en 1762
Poinçon = FF couronnées sur cœur de lys
(le cœur de lys -fleur de lys vue de dessus- est le symbole traditionnel des orfèvres d'Orléans)
Françoise FOREST, veuve  Antoine HANAPPIER
MB Marie BERRUYER, veuve de Jacques LOISEAU (IV), Enregistrée en 1708
Poinçon inconnu
.
MH Madeleine Rose HUBERT, veuve Guillaume LEVÉ,
Elle exerce à Orléans de 1746 à 1757
Poinçon = MH sous fleur de lys couronnée, sur cœur de lys
.
ML Marie LENORMAND, veuve Jacques LOISEAU (III, troisième du nom), Reçue en 1670
Poinçon = ML entrelacées sur un croissant, sous une étoile et un cœur de lys
.
MLV Catherine PAYEN, Veuve Martin LUMIÈRE, Enregistrée en 1773
Poinçon = (M.L) sous une torche couronnée, sur V en pointe
.
MY Marie YTASSE, veuve de Christophe LEVÉ, Enregistrée en 1708
Poinçon attribué = MY couronnées sur un cœur de lys
.
VD Marie DELOYNES, Veuve Louis Nicolas DEHORS, Reçue en 1787
Poinçon = lettres VD couronnées sur un grain en pointe
.

nel POITOU-CHARENTE,...

...una regione composta da due complessi amministrativi, con capoluogji a POITIERS e a LA ROCHELLE, confinante a Nord con la Bretagna, a sud con l'Aquitania e ad Ovest con l'Oceano Atlantico.

I nessun altro luogo l'accoglienza riservata alle vedove è stata altrettanto benevola. Il numero di vedove operanti in questa regione è a dir poco impressionante.

Solo una delle vedove uso nel punzone la prima iniziale del nome del marito, mentre un'altra associa il proprio nome a quello del marito defunto.

 
 





 
Paris, Bordeaux, Orléans and Douai in the map of France
Repertori delle vedove di orefici del Poitou Charente
(registrazioni riferite al XVIIIsecolo)
initiales
Veuve
Ville
Réception
AB Anne BOURDON, veuve Augustin Casimir Saint-Maixent 1780
AB Anne BERLAN, veuve Jean Collin Parthenay 1712
AB Angélique BOYER, veuve Jean Tostée Rochefort 1763
AT Anne TRICOU, veuve Charles Grillaud Poitiers 1705
CG Claire GRILLAUD, veuve de...? Poitiers 1747
CM Catherine MALTESTE, veuve Pierre Toussaint Moutet Poitiers 1776
CR Catherine RESNIER, veuve René Champion Thouars 1721
DM Madeleine DECERISIÈRES, veuve Pierre Renoust Thouars vers 1780
FC Françoise COLON, veuve Thomas Fouquet Niort 1778
IB Jeanne BRUSSELLE, veuve René Ripault Poitiers 1729
IB Jeanne BOURDON, veuve François Guillaume Saint-Maixent 1748
JM Jeanne Marie MOUSSAULT, veuve Antoine Ro Poitiers 1744
LB Louise BERLAND, veuve Olivier Duchastenier Poitiers 1724
LC Louise Le COMTE, veuve Jean Grillaud Poitiers 1734
MB Marguerite BONNEAU, veuve Pierre Goulet Saint-Maixent 1749
MB Marie BOISSON, veuve de...? Saintes 1761
MG Marie Marguerite GRIVET, veuve Louis Delaunay Poitiers 1734
MH Marie HELLIOT, veuve Jean Delaunay Poitiers 1735
MI Marie JAMIN, veuve Pierre Joubert Thouars 1751
MIV Marie JOUFFARD, Veuve de Pierre Jamin Thouars 1742
MMM Marie Madeleine MASSE, veuve Alexandre Champigny Poitiers 1735
MNV Marguerite NOIRAULT, veuve Isaïe Decerizières Thouars 1774
MP Marie PAIN, veuve Daniel Rivault Parthenay 1732
MP Marie PELLETRÉ, veuve Samuel Guillaume Melle 1702
MP Marie PAYRAU, veuve Jacques Guillaume Aulnay 1776
MR Marie ROBIN, veuve Jacques Moutet Poitiers 1765
MR Marguerite ROUSSEL, veuve André Ballon Luçon 1761
MT Marie THOMAS, veuve Pierre Demange Poitiers 1721
MTD Marie Anne TABARY, veuve DESCHAMPS Bressuire 1777
MV Marie VIET, veuve Georges La Roche Niort 1732
RJ Renée JARRY, veuve Paul Racommet Parthenay 1781
SMS Suzanne Marie SAVAGNAC, veuve Bastard Niort 1742
VD Radegonde GUILLEMINOT, Veuve André DUMO Poitiers 1767
? Marie Jacquette BONNIOT, veuve Jean Bossion La Rochelle 1760
Anne Bourdon Catherine Malteste Marie Marguerite Grivet Marie Boisson Marie Robin
Anne
Bourdon
Catherine
Malteste
Marie Marguerite
Grivet
Marie
Boisson
Marie
Robin
Gli argentieri, maschi e femmine, del Pitou Charente, per personalizzare i propri punzoni, usavano soprattutto simboli monarchici ed araldici.

Conclusione

Le differenti caratteristiche dei punzoni delle vedove derivano dal diverso trattamento che veniva riservato a queste donne nelle varie regioni del regno di Francia. Il confronto fatto tra città e regioni, pur vicine tra loro, è la concreta dimostrazione dell'estrema variabilità dell'atteggiamento e del grado di tolleranza che la società francese ha riservato a queste donne nei secoli passati.

Christophe Ginter
- 2010 -
© Tutti i diritti riservati
Ringrazio Giorgio Busetto per la traduzione in italiano dell'articolo originale in francese

Christophe Ginter is the author of the book LES 6000 POINCONS DE L'ORFEVRERIE FRANCAISE SOUS LOUIS XVI (1774/1791)
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