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STORIA E MARCHI DI HAMILTON & CO. CALCUTTA
(CON LA GENTILE COLLABORAZIONE E SUPERVISIONE DI MR. WYNYARD WILKINSON)
Robert Hamilton (1772 - 1847) si trasferisce a Calcutta (India) nel 1808, dove apre una
gioielleria al numero 5 di Tank Square (2), sotto licenza della East Indian Company (1)
Nel 1811 fonda la Hamilton & Co, che avrà la sua nuova sede in Old Court House Street.
La Hamilton & Co. vedrà molte partnership succedersi nel tempo, tra cui Glazbrook e Pittar. Il
suo interesse per la società cessa però ben presto (1817), per dedicarsi ad altre attività e,
soprattutto, alla sua passione di collezionista di quadri (tra cui Rubens, Velazquez e Holbein).
Tra il 1l 1811 ed il 1869 si succedono diversi soci tra cui, oltre allo stesso Robert Hamilton,
Henry e James Glazbrook, James Middleton, George Thoerpe, Charles Galliards, Alexander Rogers
II, Henry Augustus Woolaston, William , Joseph, john e George Farrell Remfry, Robert John Dring,
Thomas William Brookes.
Hamilton & Co. apre anche sedi a Bombay (1830-1836 e dal 1868), Delhi e Simla (1865-1868).
Nel 1973 cessa definitivamente la sua attività.
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Cartina storica dell'India coloniale
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Marchio impresso su una confezione di spazzole tipicamente art deco datata circa
1930 - 1940. Notare come in questo periodo fossero attive solo le sedi di Calcutta e
Delhi
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Poche sono le fonti bibliografiche
utili per una corretta e completa ricostruzione dei marchi utilizzati nel tempo da
Hamilton & Co. Lo stesso Jackson (1), nel suo famoso trattato di inizio del 1900 sui
marchi e gli argentieri britannici, riporta solo poche notizie sulla Hamilton & Co,
citandole, per altro, come comunicazioni personali ricevute direttamente, piuttosto che
rifarsi a precisi riferimenti documentari.
La trattazione più completa, almeno per quanto concerne la prima metà del XIX secolo, è
fornita da Wynyard Wilkinson (2), nel suo famoso ed introvabile libro (ne sono state
stampate solo 1000 copie) dedicato agli argentieri Britannici operanti in India.
Hamilton & Co. è probabilmente il più conosciuto e quotato tra gli argentieri
Britannici operanti in India, tanto da guadagnarsi l’appellativo di 'Garrard indiano'.
Tra le commesse più importante vi è un vaso realizzato per Rundell Bridge e Rundell nel
1825. A Hamilton & Co. si deve (1844) il brevetto della Toffee pot, una caffettiera
che poteva anche essere utilizzata come teiera. Di fatto i cinque oggetti della mia
collezione personale (datati dal 1812 al 1970), appaiono di linea semplice ed elegante,
con ottime rifiniture e molto consistenti se paragonati ad oggetti simili inglesi di pari e
poca.
Di seguito sono riportati una serie di marchi la cui fonte, oltre al citato lavoro di
Wynyard Wilkinson, è rappresentata da una approfondita, anche se non esaustiva, ricerca
on-line e su alcuni ritrovamenti specifici che ora sono parte delle mia collezione
personale (di questi pezzi è visionabile anche una scheda descrittiva). |
MARCHIO
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LETTERA DATARIA
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EPOCA
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FONTE
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NOTE
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-
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1808 1817
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a
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Prima della fondazione della Hamilton & Co., gli oggetti riportavano un
elefante, una A maiuscola e le iniziali di Robert Hamilton (RH)
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-
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1812
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d
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Il marchio è ora H & Co. Il marchio mostrato è l'unico facsimile riportato
da Jackson (1) per Hamilton & Co., a cui attribuisce la data del 1810. E'
evidente che la data del marchio non può essere anteriore al 1812. Data di
fondazione della Hamilton & Co.
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-
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1812 1820
|
a
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Oltre agli usuali marchi è ora impressa un'urna e un simbolo costituito da una
sfera munita di punta e contornata da altre sfere più piccole
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-
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1812 1820
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b
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Variante dei marchi descritti sopra. La sequenza dei vari simboli (battuti uno
per volta) sembra essere casuale
vedi la scheda dell'oggetto
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-
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1821 1845
|
a
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simboli sono racchiusi in cartigli che tendono a seguire i contorni dei disegni e
della lettera A. In luogo della sfera con punta compare un tridente (probabilmente un
cardo)
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-
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1850 1860
|
a
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L'urna non è più impressa nel marchio, ma resta il cardo
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-
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1868
|
a
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Da questa data (non si conosce fino a quando), i marchi sui manufatti realizzati
a Bombay sono privi della A
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-
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1860 1914
?
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c
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|
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-
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1912
|
e
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Il marchio è ancora H & Co. (senza Ltd. Di Limited)
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-
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1914
|
c
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Marchio rinvenuto su un piccolo oggetto riportante una dedica datata 1914.
Ovviamente il pezzo potrebbe essere stato realizzato e marcato in precedenza, prima
della dedica. Notare che il marchio è privo di A, mentre compare la scritta silver,
che quindi comincia ad essere impressa almeno a partire dal 1914
Marchio rinvenuto su una coppia di spazzole la cui confezione riporta i marchio di
fabbrica visibile cliccando sul seguente
link. Il marchio è quindi relativo ad un
periodo (si veda la scritta che si riferisce esplicitamente ad un sovrano regnante)
compreso tra il 1901 ed il 1926, ma mancando la lettera A la sua datazione può essere
ristretta tra il 1914 ed il 1926
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-
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1926
|
c
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Marchio rinvenuto su una coppa portante un’iscrizione con impressa la data del
1926. Questo non è il marchio di fabbrica tradizionale essendo la scritta Hamilton &
Co. Calcutta impressa per esteso. L’oggetto potrebbe essere stato marcato in data
anteriore all’iscrizione, ma è molto probabile che questa sia contemporanea alla
marcatura
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-
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1932 1937
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b, c
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Il marchio di fabbrica è ora H & Co Ltd.. Non è chiaro quando Hamilton &
Co. assume lo status giuridico di Limited (SpA o Srl). La data del 1919 appare
essere la più probabile sulla base dei passaggi di proprietà dell'azienda riportati
in (a).
vedi scheda dell'oggetto
Può essere che questo sia il marchio corrispondente alla data del 1937, anno in cui
è stata introdotta la lettera dataria (vedi sotto). Su un oggetto con una dedica che
cita la data 1932 i marchi sono gli stessi, ma privi della lettera A. Si potrebbe
avanzare l'ipotesi che dopo l'introduzione della scritta "silver" e fino al 1937 la
lettera A sia stata omessa.
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A
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1937
or
1962
|
a
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Nel 1937 è stata introdotta la lettera dataria in luogo della A utilizzata in
precedenza. Sono state utilizzate tutte le lettere (maiuscole) dell'alfabeto romano
tranne la J. Nel 1962 si ricomincia quindi con una A
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B
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1938
or
1963
|
a
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|
|
C
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1939
or
1964
|
a
|
|
|
D
|
1940
or
1965
|
a
|
|
|
E
|
1941
or
1966
|
a
|
|
|
F
|
1942
or
1967
|
a
|
|
|
G
|
1943
or
1968
|
a
|
|
|
H
|
1944
or
1969
|
a
|
|
|
I
|
1945
or
1970
|
a, b
|
|
|
K
|
1946
or
1971
|
a, c
|
|
|
L
|
1947
or
1972
|
a
|
|
|
M
|
1948
or
1973
|
a
|
|
|
N
|
1949
|
a
|
|
|
O
|
1950
|
a
|
|
|
P
|
1951
|
a
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|
|
Q
|
1952
|
a
|
|
|
R
|
1953
|
a
|
|
|
S
|
1954
|
a
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Almeno a partire da questa data (ma probabilmente in precedenza), il marchio di
fabbrica di Hamilton & Co. Ltd. assume la caratteristica forma trilobata
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|
T
|
1955
|
a
|
|
|
U
|
1956
|
a
|
|
|
V
|
1957
|
a
|
|
|
W
|
1958
|
a
|
|
|
X
|
1959
|
a
|
|
|
Y
|
1960
|
a
|
|
|
Z
|
1961
|
a, c
|
|
MARCHIO
|
LETTERA DATARIA
|
EPOCA
|
FONTE
|
NOTE
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a (referimento Bibliografia 2)
b Collezione privata
c Informationi reperite on-line
d (referimento Bibliogrfia 1)
e John Culme 'The Directory of Gold & Silversmiths' (1987). Comunicazione ricevuta da privato
BIBLIOGRAFIA
(1) Charles J. Jackson, 1964. English Goldsmiths and their marks
- A history of the goldmsiths and plate workers of England,
Scotland and Ireland. Edizione, riveduta e corretta., Dover Publications Inc.,
New York.
(2) Wynyard R.T. Wilkinson, 1987. The Maker's of Indian Colonial
Silver ? a register of European Goldsmith, silversmith,
Jewellers, watchmakers and clockmakers in India and their marks
.R.T.W. Wilkinson ed., London.
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